Nello scrivere questo articolo prendo spunto dalla richiesta che mi ha fatto una paziente intollerante al lattosio: “Dottoressa ha una lista completa delle verdure che non contengono lattosio?” Da lì il mio sgomento: dove avrà letto un’informazione simile?
Intanto cos’è il lattosio? Non è altro che uno zucchero, in particolare un disaccaride cioè un’insieme di due piccoli zuccheri (glucosio e galattosio). Coloro che sono intolleranti a questo zucchero hanno un difetto genetico che gli provoca la mancanza di un enzima chiamato lattasi. La lattasi interviene in seguito all’ingestione di alimenti contenenti lattosio metabolizzando lo zucchero in glucosio e galattosio e permettendo l’assorbimento di quest’ultimi a livello intestinale. Chi è intollerante e non ha l’enzima non riesce a “digerire” il lattosio che, rimanendo nel lume intestinale, verrà fermentato dai batteri con conseguente dolore e gonfiore addominale, meteorismo e diarrea.
Non esiste una cura per l’intolleranza; bisogna solamente eliminare dalla dieta tutti quegli alimenti che contengono il lattosio. Si tratta esclusivamente di alimenti di origine ANIMALE e sono:
Oltre a questi cibi molti “esperti di nutrizione” consigliano di eliminare dalla propria alimentazione anche alcuni tipi di verdure: funghi, broccoli, cipolle, spinaci, patate.
Ma è una scelta giusta?
In due semplici punti vi spiego perchè le verdure NON contengono lattosio e perchè possono essere tranquillamente mangiate da chi ha l’intolleranza a tale zucchero:
L’unico motivo che potrebbe spiegare la presenza di lattosio nelle verdure è la sua aggiunta sotto forma di conservante. Non si tratta ovviamente di verdure fresche ma solamente di verdure surgelate o congelate.
Se siete intolleranti, quando comprate verdure confezionate, dovete semplicemente controllare l’etichetta nutrizionale con gli ingredienti.
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