IL TRATTAMENTO DELLA NAUSEA. FARMACI O FITOTERAPIA?

Prendendo spunto dal disturbo più frequente che hanno molte delle ragazze incinta che seguo o dei miei pazienti oncologici che fanno chemioterapia, oggi vi parlo dello zenzero e della sua straordinaria capacità di contrastare la nausea.

Ma che c’entra lo zenzero con la nausea? Il miglior rimedio alla nausea non è rappresentato dai classici farmaci antiemetici? 

Sicuramente i farmaci sono i più utilizzati, ma non sono i migliori o le uniche possibilità che abbiamo per contrastare questo disturbo.

La natura, infatti, ci pone un’alternativa straordinaria: LO ZENZERO.

Questa spezia, originaria dell’Estremo Oriente, oltre ad essere un ottimo e gustoso ingrediente per centrifughe e tisane, permette a chi soffre di nausea di trarre un gran beneficio; beneficio che a volte è superiore rispetto a quello ottenuto con i farmaci tradizionali.

Sono tantissimi gli studi scientifici che dimostrano le potenti proprietà antiemetiche del rizoma. Queste proprietà sono attribuibili ai principi attivi gingerolo e shogaolo, responsabili anche del caratteristico sapore pungente.

Lo zenzero, come antiemetico naturale, è utile non soltanto per la nausea da chemioterapia, ma anche durante la gravidanza (totalmente sicuro per il bambino), per la sindrome pre-mestruale, per il “mal d’auto” e “mal di mare” e per i disturbi digestivi tipici di un pasto troppo pesante.

Vantaggi: efficace, sicuro e poco costoso

Ma come lo possiamo utilizzare? Quello che consiglio ai miei pazienti (e non solo; io per prima quando ho la nausea lo uso tantissimo) è usare la radice per prepararci un decotto oppure comprare in farmacia l’estratto secco e versarne qualche goccia in una bevanda. In caso di nausea molto forte è preferibile usare direttamente l’integratore in modo tale da assimilare una quantità di principio attivo molto maggiore.

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